Benvenuti sul mio blog!

Mi presento: mi chiamo Anna e sono un'educatrice sociale e professionale, nonché educatrice montessoriana.
Fin da piccola ho sempre avuto un debole per i bambini e tutto ciò che riguarda la pedagogia.
La prima volta che ascoltai la parola "pedagoga" ero adolescente e me ne innammorai subito. Questa parola mi ha affascinato per anni, sentivo che riguardava ANCHE i bambini, poi pensai: "da grande voglio fare la pedagoga".
Il mio modello d'ispirazione? Maria Montessori

Non è un caso che il titolo del mio blog mi sia stato ispirato proprio da lei. Infatti il termine "Fanciulli della terra" si riferisce ad un programma, delineato dalla stessa Montessori, per la scuola secondaria*.
Nel mio blog certamente non parlerò del suo programma, ma di tutto ciò che riguarda i bambini e gli adolescenti, in ambito sia educativo che sociale.

Il blog non sarà solo uno spazio dove pubblicare le mie opinioni, ma ci saranno anche delle sezioni dedicate alle favole, al laboratorio manuale, all'educazione Cristiana, ai pensieri pedagogici in genere ed a tutto quello che reputerò attinente.

Grazie per la visita e ...

Buona navigazione!

* Con questo termine essa fa riferimento alla costruzione dell'identità sociale e personale dei ragazzi, partendo dalle origini della civiltà umana, ossia nello stadio in cui i popoli, stabilizzandosi in una terra, aprirono un'era di vita pacifica e di progresso civile. ("Riforme in relazione ai bisogni vitali degli adolescenti" tratto dal libro "Dall'infanzia all'adolescenza" di Maria Montessori Ed. Franco Angeli. pag 116)

giovedì 31 agosto 2017

Educatori mal pagati ed educazione svalutata

Sono molto arrabbiata per il modo in cui trattano noi educatori in scienze dell'educazione. Non siamo affatto tutelati e di conseguenza siamo mal pagati. Il motivo sarà che l'educazione, specie in una società moderna come la nostra, non viene considerata nel suo vero significato.
Si parla di educazione motoria, educazione artistica, educazione alla musica...ma si parla anche di maleducazione diffusa.

Vediamo alcuni significati di maleducazione
 (http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/M/maleducazione.shtml)

[ma-le-du-ca-zió-ne] s.f.
1 Mancanza di rispetto e di buona educazione

Lo Zingarelli - VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA (ZANICHELLI)
[comp. del f. di malo ed educazione* 1913] s.f.
1 Cattiva educazione

Perché c'è così tanta maleducazione?
È come un cane che si morde la coda.
La prima scuola di educazione è la famiglia, poi c'è la scuola come istituzione ed infine la società i cui modelli si riversano nella famiglia.

I problemi esistenti

  1. Mancanza di guida da parte dei genitori che sempre più si lasciano trasportare dalla frenesia lavorativa ignorando i bisogni dei figli.
  2. Una scuola che si preoccupa di trasmettere i suoi saperi e poco attenta ai bisogni degli alunni, delegando i problemi di alcuni alunni solo allo psicologo della scuola, quanto invece si tratterebbe di attenzione educativa.
  3. Una società che impone sempre più modelli di vita effimeri trasmettendo come valori successo e ricchezza con scarso impegno.

Urge dunque, la figura di un educatore:
  • in famiglia che la accompagni nella crescita dei figli
  • a scuola, che non sia una figura di solo affiancamento per gli alunni disagiati o con disabilità ma che sia rapportato alla figura di insegnante e come tale insegni l’educazione civica
  • nella società deve essere vista come una figura di rispetto che sappia dare dignità e speranza per costruire un mondo migliore.


Educatori ed educatori
La figura dell'educatore non viene considerata  forse perché ci sono tanti (mal)educatori e pochi professionisti appassionati. Basti pensare ai fatti di cronaca in cui si parla di maestre di nido che maltrattano i bambini o di educatori che abusano o maltrattano i disabili. Come educatrice sono stufa e indignata di essere annoverata in una categoria di persone che non mi appartiene!