Benvenuti sul mio blog!

Mi presento: mi chiamo Anna e sono un'educatrice sociale e professionale, nonché educatrice montessoriana.
Fin da piccola ho sempre avuto un debole per i bambini e tutto ciò che riguarda la pedagogia.
La prima volta che ascoltai la parola "pedagoga" ero adolescente e me ne innammorai subito. Questa parola mi ha affascinato per anni, sentivo che riguardava ANCHE i bambini, poi pensai: "da grande voglio fare la pedagoga".
Il mio modello d'ispirazione? Maria Montessori

Non è un caso che il titolo del mio blog mi sia stato ispirato proprio da lei. Infatti il termine "Fanciulli della terra" si riferisce ad un programma, delineato dalla stessa Montessori, per la scuola secondaria*.
Nel mio blog certamente non parlerò del suo programma, ma di tutto ciò che riguarda i bambini e gli adolescenti, in ambito sia educativo che sociale.

Il blog non sarà solo uno spazio dove pubblicare le mie opinioni, ma ci saranno anche delle sezioni dedicate alle favole, al laboratorio manuale, all'educazione Cristiana, ai pensieri pedagogici in genere ed a tutto quello che reputerò attinente.

Grazie per la visita e ...

Buona navigazione!

* Con questo termine essa fa riferimento alla costruzione dell'identità sociale e personale dei ragazzi, partendo dalle origini della civiltà umana, ossia nello stadio in cui i popoli, stabilizzandosi in una terra, aprirono un'era di vita pacifica e di progresso civile. ("Riforme in relazione ai bisogni vitali degli adolescenti" tratto dal libro "Dall'infanzia all'adolescenza" di Maria Montessori Ed. Franco Angeli. pag 116)

lunedì 10 luglio 2017

I bambini e la poesia


"Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori"*
Fabrizio Caramagna


Le poesie che seguono sono state scritte da Matilde, 8 anni.



Occhi grandi
Occorrono occhi grandi
per guardare lo spazio

Occorrono ochi grandi
per vedere nel mare

Occorrono occhi grandi
per scovare l'amore


Sento

Sento l'acqua che si calma,
sento la nebbia che se ne va

Sento le margherite che 
prendono corraggio e sbocciano 

Sento la fontana che
si libera dalla prigione di ghiaccio

Sento il vento che 
trascina con sé i profumi

Sento le gemme sui rami che si aprono
sento la primavera


 
Se fossi
 
Se fossi un quadro
sarei di mille colori
per impressionare la gente

Se fossi un pianeta
sarei morta

Se fossi un animale
sarei un cane
con la sua tenerezza e l'affetto

Se fossi un libro
sarei di fantasia
per far sognare i bambini

Se fossi un fiore
sarei la rosa per regalare amore

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