Benvenuti sul mio blog!

Mi presento: mi chiamo Anna e sono un'educatrice sociale e professionale, nonché educatrice montessoriana.
Fin da piccola ho sempre avuto un debole per i bambini e tutto ciò che riguarda la pedagogia.
La prima volta che ascoltai la parola "pedagoga" ero adolescente e me ne innammorai subito. Questa parola mi ha affascinato per anni, sentivo che riguardava ANCHE i bambini, poi pensai: "da grande voglio fare la pedagoga".
Il mio modello d'ispirazione? Maria Montessori

Non è un caso che il titolo del mio blog mi sia stato ispirato proprio da lei. Infatti il termine "Fanciulli della terra" si riferisce ad un programma, delineato dalla stessa Montessori, per la scuola secondaria*.
Nel mio blog certamente non parlerò del suo programma, ma di tutto ciò che riguarda i bambini e gli adolescenti, in ambito sia educativo che sociale.

Il blog non sarà solo uno spazio dove pubblicare le mie opinioni, ma ci saranno anche delle sezioni dedicate alle favole, al laboratorio manuale, all'educazione Cristiana, ai pensieri pedagogici in genere ed a tutto quello che reputerò attinente.

Grazie per la visita e ...

Buona navigazione!

* Con questo termine essa fa riferimento alla costruzione dell'identità sociale e personale dei ragazzi, partendo dalle origini della civiltà umana, ossia nello stadio in cui i popoli, stabilizzandosi in una terra, aprirono un'era di vita pacifica e di progresso civile. ("Riforme in relazione ai bisogni vitali degli adolescenti" tratto dal libro "Dall'infanzia all'adolescenza" di Maria Montessori Ed. Franco Angeli. pag 116)

sabato 2 novembre 2019

Io, volontaria di Giocamico

L'ospedalizzazione per un bambino non avviene mai serenamente, per questo che viene in aiuto Giocamico, un associazione di volontariato fondata sul gioco. 
Siamo circa 240 volontari e ci occupiamo di intrattenere i bambini con giochi di ogni genere e con laboratori manuali, attraverso i quali il bambino impara a convivere con la sua malattia.

Il gioco diventa dunque, un supporto validissimo per aiutare il bambino a comprendere il modo meno traumatico e il più possibile sereno, la realtà che in quel momento sta vivendo ed affrontarla con coraggio sviluppando strategie di difesa e comunque a contribuire al suo processo di crescita
Personalmente, come volontaria di Giocamico cerco di proporre ai bambini dei laboratori manuali in quanto ho notato che quando essi sono impegnati a costruire qualcosa è come se dimenticassero almeno in quel momento, di trovarsi in ospedale. La loro mente viaggia nel mondo della creatività infantile e nessuno e nessuna cosa riescono a distrarli, anche quando interviene un'infermiera per sistemargli la flebo, loro non danno peso a quello che in quel momento fa l'infermiera, poiché sono presi con tutta l'anima nel realizzare l'oggetto che hanno in mente di fare.
Di solito tra i bambini che preferiscono fare le attività manuali sono le femminucce.


Attività fatte da alcune bambine in ospedale

 Fiori parlanti



Fiori di primavera




  Casa di notte



Burattini 



Borsa fashion

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