1. Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta, per gioire di lui alla fine.
2. Chi corregge il proprio figlio ne trarrà vantaggio e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti.
3. Chi ammaestra il proprio figlio renderà geloso il nemico, mentre davanti agli amici potrà gioire.
4. Muore il padre? E' come se non morisse, perché lascia un suo simile dopo di sé.
5. Durante la vita egli gioiva nel contemplarlo, in punto di morte non prova dolore.
6. Di fronte ai nemici lascia un vendicatore, per gli amici uno che sa ricompensarli.
7. Chi accarezza un figlio ne fascerà poi le ferite, a ogni grido il suo cuore sarà sconvolto.
8. Un cavallo non domato diventa restio, un figlio lasciato a se stesso diventa sventato.
9. Coccola il figlio ed egli ti incuterà spavento, scherza con lui, ti procurerà dispiaceri.
10. Non ridere con lui per non doverti con lui rattristare, che non debba digrignare i denti alla fine.
11. Non concedergli libertà in gioventù, non prendere alla leggera i suoi difetti.
12. Piegagli
il collo in gioventù e battigli le costole finché è fanciullo, perché
poi intestardito non ti disobbedisca e tu ne abbia un profondo dolore.
13. Educa tuo figlio e prenditi cura di lui, così non dovrai affrontare la sua insolenza.Educare significa insegnare e accompagnare nella strada della verità. Ed è proprio il messaggio che l'autore di questo brano vuole darci, sebbene il testo sia stato scritto in un altra epoca in cui il contesto sociale era alquanto diverso dal nostro.
Un figlio non deve essere lasciato crescere da sé ma deve essere sempre accompagnato. Pertanto i nostri figli, sin da piccoli hanno bisogno di essere corretti ed educati al bene e al vero.
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