Benvenuti sul mio blog!

Mi presento: mi chiamo Anna e sono un'educatrice sociale e professionale, nonché educatrice montessoriana.
Fin da piccola ho sempre avuto un debole per i bambini e tutto ciò che riguarda la pedagogia.
La prima volta che ascoltai la parola "pedagoga" ero adolescente e me ne innammorai subito. Questa parola mi ha affascinato per anni, sentivo che riguardava ANCHE i bambini, poi pensai: "da grande voglio fare la pedagoga".
Il mio modello d'ispirazione? Maria Montessori

Non è un caso che il titolo del mio blog mi sia stato ispirato proprio da lei. Infatti il termine "Fanciulli della terra" si riferisce ad un programma, delineato dalla stessa Montessori, per la scuola secondaria*.
Nel mio blog certamente non parlerò del suo programma, ma di tutto ciò che riguarda i bambini e gli adolescenti, in ambito sia educativo che sociale.

Il blog non sarà solo uno spazio dove pubblicare le mie opinioni, ma ci saranno anche delle sezioni dedicate alle favole, al laboratorio manuale, all'educazione Cristiana, ai pensieri pedagogici in genere ed a tutto quello che reputerò attinente.

Grazie per la visita e ...

Buona navigazione!

* Con questo termine essa fa riferimento alla costruzione dell'identità sociale e personale dei ragazzi, partendo dalle origini della civiltà umana, ossia nello stadio in cui i popoli, stabilizzandosi in una terra, aprirono un'era di vita pacifica e di progresso civile. ("Riforme in relazione ai bisogni vitali degli adolescenti" tratto dal libro "Dall'infanzia all'adolescenza" di Maria Montessori Ed. Franco Angeli. pag 116)

mercoledì 18 maggio 2016

/\/\ I VOTI W LA SCUOLA


Con la fine del mese di maggio, inizia il conto alla rovescia per molti studenti italiani per le vacanze estive nonché per l'esito finale che troveranno sui quadri allestiti all'ingresso della scuola.
Ma cosa sono i quadri scolastici?? Direi il terrore di molti studenti.
Dunque, un quadro é una tabella su cui ci sono scritti i voti di ogni singolo studente, ossia la loro valutazione per essere ammessi o non all'anno successivo.

Ma i voti sono veramente utili? E se si valutasse un ragazzo in base alla sua attitudine anziché sul risultato del suo apprendimento senza i voti?

Per come la penso io, a scuola si va per imparare e non per primeggiare.
Il voto viene influenzato da vari fattori, pertanto ritengo che esso non rispecchi la reale valutazione e di conseguenza crea discriminazione tra gli alunni.

L'apprendimento da parte dell'alunno deve essere scevro da giudizi, in quanto ogni alunno ha i suoi tempi di apprendimento e soprattutto le sue attitudini.
Con il sistema valutativo si dà importanza più al voto anziché all'effettivo apprendimento dell'alunno; per non parlare del "marchio" che gli si da', selezionando il "bravo" e il "ciuchino".
Secondo me, gli insegnanti dovrebbero dare più importanza all'attitudine di ogni ragazzo, senza penalizzarlo in una determinata materia, in questo modo ognuno si sentirà gratificato e rispettato da tutti.
Per esempio, se un ragazzo è più portato per le materie scientifiche e meno per l'arte, è inutile dargli un brutto voto, poiché nella sua vita non si interesserà mai a tale materia. In ogni caso la scuola continuerà ad insegnargli l'arte, in quanto educa alla bellezza, ma senza penalizzarlo, tuttavia qualcosina gli resterà! ma gratificandolo nella materia per cui è più portato.
La scuola non è un posto di lavoro, in cui in cambio della prestazione si riceve una paga. A dargli la paghetta, saranno i genitori che lo gratificheranno per l'impegno scolastico, per l'aiuto che dà in casa, ecc..
La scuola è un luogo in cui i bambini e i ragazzi devono sentirsi uguali. Il suo compito è quello di trasmettere le conoscenze necessarie per costruire il futuro del ragazzo e non per distruggerglielo.


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