Quest'anno per i ragazzi che hanno fatto la comunione l'anno scorso ci sarà la consegna del Tau.
Ma che significato ha il Tau e perché è stato adottato dalla religione cristiana?
Il Tau è l'ultima lettera dell'alfabeto ebraico e come tale era una profezia dell'ultimo giorno ed aveva la stessa funzione della lettera Omega, come appare nell'Apocalisse 21: 6 “E’ compiuto. Io son l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita". Apoc.22, 13: "Io son l’Alfa e l’Omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine".
Esso venne adoperato come valore simbolico sin dall'Antico Testamento, infatti se ne parla nel libro di Ezechiele 9,4 Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono».
Lo stesso senso viene assunto nell'Apocalisse 7,2: "Vidi poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare" 3 "Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi". Che significa? Che apparteniamo a Cristo, alla Chiesa e ci impegniamo a vivere i sacramenti.
Il Tau è perciò segno di redenzione. È un segno di vita cristiana, segnata dal sigillo dello Spirito Santo, dato a noi in dono il giorno del Battesimo.
I cristiani adottarono il Tau, perché la sua forma ricordava ad essi la croce, sulla quale Cristo si immolò per la salvezza del mondo.
San Francesco d'Assisi, per questi motivi faceva riferimento in tutto al Cristo, l'Ultimo, per l'assomiglianza che il Tau ha con la croce.
Il Tau era il segno più caro per San Francesco, il suo sigillo, il segno rivelatore di una convinzione spirituale profonda che solo nella croce di Cristo è la salvezza di ogni uomo.
Il Tau dunque non è un idolo, né tanto meno un ciondolo: esso, segno concreto di devozione cristiana, é soprattutto un impegno di vita nella sequela del Cristo povero e crocifisso.
Ai bambini è stato chiesto di fare una promessa al Signore, di cui una in particolare mi ha colpita, scritta da Massimo.
"Prometto nella vita di amministrare la giustizia dei poveri"
È un pensiero molto nobile ed una promessa piuttosto impegnativa, detta poi da un ragazzino di 11 anni!
Alcune foto della consegna del Tau: