Benvenuti sul mio blog!

Mi presento: mi chiamo Anna e sono un'educatrice sociale e professionale, nonché educatrice montessoriana.
Fin da piccola ho sempre avuto un debole per i bambini e tutto ciò che riguarda la pedagogia.
La prima volta che ascoltai la parola "pedagoga" ero adolescente e me ne innammorai subito. Questa parola mi ha affascinato per anni, sentivo che riguardava ANCHE i bambini, poi pensai: "da grande voglio fare la pedagoga".
Il mio modello d'ispirazione? Maria Montessori

Non è un caso che il titolo del mio blog mi sia stato ispirato proprio da lei. Infatti il termine "Fanciulli della terra" si riferisce ad un programma, delineato dalla stessa Montessori, per la scuola secondaria*.
Nel mio blog certamente non parlerò del suo programma, ma di tutto ciò che riguarda i bambini e gli adolescenti, in ambito sia educativo che sociale.

Il blog non sarà solo uno spazio dove pubblicare le mie opinioni, ma ci saranno anche delle sezioni dedicate alle favole, al laboratorio manuale, all'educazione Cristiana, ai pensieri pedagogici in genere ed a tutto quello che reputerò attinente.

Grazie per la visita e ...

Buona navigazione!

* Con questo termine essa fa riferimento alla costruzione dell'identità sociale e personale dei ragazzi, partendo dalle origini della civiltà umana, ossia nello stadio in cui i popoli, stabilizzandosi in una terra, aprirono un'era di vita pacifica e di progresso civile. ("Riforme in relazione ai bisogni vitali degli adolescenti" tratto dal libro "Dall'infanzia all'adolescenza" di Maria Montessori Ed. Franco Angeli. pag 116)

mercoledì 23 marzo 2016

Bambini costruttori di pace


Ieri è successo l'ennesimo episodio di violenza commesso dai terroristi, questa volta è successo a Bruxelles. Come ha affermato il Santo Padre lo scorso agosto:
"è una terza guerra mondiale, ma a pezzetti". 
Tutto il mondo è a rischio terrorismo, il nemico è imprevedibile e può colpire ovunque, anche dove non ce lo aspettiamo. L'obiettivo dei sovversivi, oltre a quello di terrorizzare le persone privandole della libertà di vivere, è anche quello di fomentare l'odio tra i popoli. Per evitare altre guerre in futuro, occorre formare i bambini di tutto il mondo alla costruzione della pace, ma per fare questo bisogna educarli innanzitutto al rispetto verso il prossimo. Finché sono piccoli ed hanno ancora la mente libera dai pregiudizi che si formano crescendo, lasciamoli crescere nel loro mondo, in cui tutti gli uomini sono uguali senza distinzione di razza, sesso e religione; solo in questo modo potremo vincere questa guerra.

Non posso fare altro che citare il pensiero di Maria Montessori che sulla sua tomba ha fatto incidere questo epitaffio: 
Io prego i cari bambini, che possono tutto di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo"



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