Ieri è successo l'ennesimo episodio di violenza commesso dai terroristi, questa volta è successo a Bruxelles. Come ha affermato il Santo Padre lo scorso agosto:
"è una terza guerra mondiale, ma a pezzetti".Tutto il mondo è a rischio terrorismo, il nemico è imprevedibile e può colpire ovunque, anche dove non ce lo aspettiamo. L'obiettivo dei sovversivi, oltre a quello di terrorizzare le persone privandole della libertà di vivere, è anche quello di fomentare l'odio tra i popoli. Per evitare altre guerre in futuro, occorre formare i bambini di tutto il mondo alla costruzione della pace, ma per fare questo bisogna educarli innanzitutto al rispetto verso il prossimo. Finché sono piccoli ed hanno ancora la mente libera dai pregiudizi che si formano crescendo, lasciamoli crescere nel loro mondo, in cui tutti gli uomini sono uguali senza distinzione di razza, sesso e religione; solo in questo modo potremo vincere questa guerra.
Non posso fare altro
che citare il pensiero di Maria Montessori che sulla sua tomba ha
fatto incidere questo epitaffio:
“Io prego i cari bambini, che possono tutto di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo"
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