È più di un anno
che svolgo volontariato nell'ospedale dei bambini. Il mio scopo come
volontaria è quello di intrattenere i piccoli pazienti con attività
di disegno, giochi da tavolo, attività manuali o la lettura di un
libro; ma anche quello di conversare semplicemente con l'adulto che è
in compagnia del bambino o della bambina.
Quando consiglio ai
bambini un puzzle o un disegno da colorare, la maggior parte di loro
punta ad avere come soggetto delle attività proposte i supereroi. Il
più gettonato è Spiderman, in genere a volerlo, sono i bambini di
età dai 4 ai 7/8 anni. I piccoli di 3/4 anni preferiscono i
personaggi di Cars. Molto richiesti dai bambini di entrambe l'età
sono invece le costruzioni, mentre la maggior parte delle bambine
preferiscono le principesse.
Il fenomeno di
Spiderman ho potuto constatarlo anche nella scuola dell'infanzia dove
ho lavorato. Lo dimostra anche la foto sottostante scattata quando a
carnevale ho organizzato insieme ad una collega una festicciola in
maschera.
In particolare, nei
primi mesi dell'anno scolastico, c'era un bambino di nome Pietro che
andava matto per tutti i supereroi della Marvel, li conosceva uno per
uno. Quando aspettava con gioia la nascita della sorellina, per
manifestare l'affetto che aveva nei confronti della nascitura si
metteva nei panni di un supereroe immaginando di avere i poteri e la
forza per difenderla se qualcuno un domani avesse avuto intenzione
di farle del male. Tant'è che gli ho attribuito il soprannome di
SuperPietro!
I supereroi fanno
parte del mondo fantastico dei bambini.
Essi infondono nel
bambino sicurezza, coraggio, lealtà, autostima e senso di giustizia.
Immedesimarsi nel
supereroe rientra nel gioco simbolico, ossia "del far finta"
di essere quel determinato personaggio piuttosto che un altro e come
tale aiuta il bambino a crescere e a stabilire relazioni.
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